A un certo punto del mio percorso di vita e professionale mi sono trovata a dover affrontare i miei blocchi mentali. Credenze limitanti, paure e dubbi che mi impedivano di agire in modo consapevole e di andare nella direzione giusta. Mi sono trovata di fronte ai miei blocchi, ispezionandoli da vicino, durante il percorso che ho fatto per diventare coach. Prima di allora ignoravo la loro esistenza ed ero un mix di senso di colpa, paura del fallimento e stile di vita basato sulla performance, motivo per cui c'era un solo imperativo a condurre la mia vita in una direzione: Performare.
Superare i miei blocchi mentali è stato un evento cruciale nella mia vita. Quel momento coincise con la svolta che diedi alla mia carriera, decisa a trovare nuova linfa vitale e nuova soddisfazione professionale.
Oggi, parte del mio lavoro di career coach consiste nell'aiutare le persone che si rivolgono a me intraprendendo un percorso di coaching a identificare i blocchi mentali e a superarli. Anche se si tratta di un lavoro lungo e a tratti complicato, superare i blocchi mentali è fondamentale per avanzare nella carriera e trovare soddisfazione nella vita professionale.
Ma come fare a identificare e riconoscere i blocchi mentali?
Ti lascio qui alcuni consigli, tratti dalla mia esperienza personale e da quella dei miei coachee. Seguili se desideri liberare il tuo potenziale e vivere una vita ricca di significato.
Nel corso della nostra vita professionale, ci troviamo spesso di fronte a ostacoli non solo esterni ma anche interni. Questi ostacoli interni sono i blocchi mentali: credenze limitanti, paure e dubbi che ci impediscono di raggiungere il nostro pieno potenziale. Superarli è fondamentale per avanzare nella carriera e trovare la soddisfazione professionale. Ma come possiamo riconoscere e affrontare questi blocchi? Ecco alcuni consigli pratici per superarli e liberare il tuo potenziale.
1. Riconosci i blocchi mentali
Se li conosci li eviti. O meglio, li accogli e li trasformi. I blocchi mentali non sono esterni a te, sono una parte di te e spesso si manifestano sotto forma di pensieri negativi e autosabotanti come:
- "Non sono abbastanza bravo."
- "Non merito questa promozione."
- "Non sono pronto per un cambiamento di carriera."
- "Sono incapace a fare qualsiasi lavoro"
Questi pensieri sono spesso radicati in credenze limitanti che abbiamo sviluppato nel corso del tempo. Identificarli è il primo passo per affrontarli. Le credenze limitanti si formano sin da piccoli, nascono nel contesto famigliare e sociale.
Esercizio: Tieni un diario per una settimana e annota i pensieri negativi che emergono in situazioni lavorative. Scrivili uno ad uno, sottolinea le parole che utilizzi quando ti rivolgi a te. Le parole hanno un peso, le parole che usi nei tuoi confronti creano la tua identità. Scrivere questi pensieri ti aiuterà a portarli fuori e nel farlo a riconoscere i pattern e a capire meglio quali blocchi mentali ti stanno frenando.
2. Cambia la tua prospettiva
Una volta identificati i blocchi mentali, è importante cambiare la tua prospettiva. Ricorda: i pensieri che fai su di te definiscono chi sei. Ma tu hai la capacità di cambiare questi pensieri e trasformarli in qualcosa di positivo se ti rendi conto di vivere in una gabbia a causa di interpretazioni distorte della realtà, la tua realtà. Un cambio di mindset può fare una grande differenza.
Ad esempio, invece di pensare "Non sono abbastanza bravo per ottenere quella promozione," prova a riformulare il pensiero in "Sto lavorando per migliorare continuamente e ho le capacità per affrontare nuove sfide." Ripetitelo costantemente, tutte le volte in cui riconosci di avere un pensiero limitante verso te.
Esercizio: Ogni volta che un pensiero limitante emerge, prova a riformularlo in una dichiarazione positiva o realistica. Questo ti aiuterà a trasformare i blocchi mentali in opportunità per crescere.
3. Affronta la paura del fallimento
Uno dei blocchi mentali più comuni è la paura del fallimento. Questa paura può paralizzare, impedendo di prendere iniziative o rischi necessari per progredire nella carriera. Il segreto per superare questa paura è cambiare la tua percezione del fallimento.
Di questo ne ho parlato spesso perché si trattava di una delle mie paure più grandi che mi impediva di andare verso una direzione sana, nella mia vita. Il mito della performance, del raggiungimento del risultato a ogni costo, anche a discapito del mio benessere, non mi permetteva di sbagliare. Fallire non era un verbo contemplato nel mio vocabolario.
Poi ho capito che (ma ce n'è voluto di tempo eh): il fallimento non è una fine, ma una parte naturale del processo di crescita personale.
Riuscire a vedere nell'errore un'opportunità di apprendimento è una competenza fondamentale, da allenare, coltivare e insegnare agli altri. Il successo in sé non esiste, così come non esiste il fallimento in senso univoco. Esistono infinite possibilità di crescita, e se accetti questa prospettiva, se la fai tua, vedrai avvenire un grande cambiamento nella tua vita.
Esercizio: Rifletti su un'esperienza passata in cui hai fallito e cerca di individuare ciò che hai imparato da essa. Inizia a vedere il fallimento come un passo inevitabile e utile nel tuo percorso di carriera.
4. Sviluppare la tua autoconsapevolezza
L'autoconsapevolezza è una chiave potente per superare i blocchi mentali. Significa essere consapevoli dei tuoi pensieri, delle tue emozioni e delle tue reazioni in diverse situazioni. Un career coach può aiutarti a esplorare le tue convinzioni profonde e a identificare quei pensieri che ti stanno limitando. Essere consapevoli di sé significa essere capaci di prendere decisioni più informate e di agire con maggiore intenzionalità.
Quando avrai riconosciuto i tuoi schemi di pensierio allora puoi iniziare a lavorare per cambiarli.
Esercizio: dedica ogni giorno 10 minuti alla meditazione o a tecniche di mindfulness. Questo ti aiuterà a rimanere presente e a sviluppare una maggiore consapevolezza di te stesso e dei tuoi pensieri.
5. Impara a gestire stress e ansia
Lo stress e l'ansia possono amplificare i blocchi mentali, rendendo ancora più difficile superare le sfide. Imparare a gestire lo stress in modo efficace è cruciale per mantenere la lucidità mentale e il controllo sulle proprie emozioni.
Esistono varie tecniche che puoi adottare, come la respirazione profonda, l'esercizio fisico, o anche il coaching specifico per la gestione dello stress.
Ricorda: ansia e stress hanno cause ben precise. Non puoi ignorare i fattori che causano stress. Lo stress può portare a condizioni di affaticamento e malessere generali che se protratte a lungo possono avere effetti dannosi sulla salute.
Esercizio: quando ti senti sopraffatto dallo stress, prova la tecnica della respirazione 4-7-8: inspira contando fino a 4, trattieni il respiro per 7 secondi e poi espira contando fino a 8. Ripeti per alcuni cicli per calmare la mente.
6. Affidati al supporto di un career coach
Superare i blocchi mentali può essere una sfida difficile da affrontare da soli. Un career coach ti può fornire il supporto necessario per affrontare queste sfide, offrendoti una prospettiva esterna e aiutandoti a sviluppare strategie personalizzate per il tuo percorso professionale.
Un coach ti aiuta a identificare i tuoi blocchi, a lavorare su di essi e a monitorare i tuoi progressi, incoraggiandoti a uscire dalla tua zona di comfort e a esplorare nuove opportunità.
E infine...
I blocchi mentali possono sembrare insormontabili, ma con gli strumenti giusti e una mentalità positiva, puoi superarli e liberare il tuo pieno potenziale. Identifica le tue convinzioni limitanti, affronta le tue paure e lavora per sviluppare una maggiore autoconsapevolezza. Se non ce la fai da solo, fatti aiutare.
Senza il percorso di coaching non avrei mai potuto identificare le credenze limitanti che mi ancoravano a una vita non mia. Non avrei mai potuto liberarmi da certi schermi che non mi appartenevano. E non avrei mai potuto dare una svolta alla mia carriera.
Ricorda, il primo passo per superare i blocchi mentali è riconoscere che sei tu ad avere il controllo del tuo percorso di carriera. Sii gentile con te stesso, impara dai tuoi errori e non smettere mai di coltivare quella sana, giusta, fiducia in te e nelle tue capacità. Sei tu la persona più importante e di cui hai bisogno al 100% per realizzare il tuo progetto personale.
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