Sii coraggioso.
Il mondo ha bisogno di persone coraggiose. Capaci di fare cose che ancora nessuno ha fatto, di dire parole nuove che ancora nessuno ha detto. Che molto probabilmente sono quelle che porti dentro, da sempre, e che ancora non hai tirato fuori.
Abbi il coraggio di guardarti dentro, perché le risposte alla maggior parte delle domande che ti sei fatto e che ti porrai sono dentro di te. È che molto spesso le cerchiamo fuori, queste risposte. Io voglio invece invitarti a fare un’inversione di pensiero e a guardarti da vicino. Fermati e guarda dentro te. Chi ti conosce meglio di te stesso? Nessun altro se non tu.
Ora, prova a guardare più attentamente e a osservare cosa c’è dentro a quest’angolo di mondo che magari a volte hai ignorato. Inizierai a vedere la passione per ciò che ami fare, il talento, il desiderio, l’immaginazione. E, a un certo punto, inizierai a collegare tutto. Pensieri, emozioni, ricordi. Proprio quello sarà il momento in cui inizieranno a prendere forma nuove visioni. Vedrai qualcosa che non esiste ancora, ma che inizia a prendere forma dentro te.
Ecco, abbraccia questa nuova visione e non abbandonarla. Hai sempre creduto che la prova è più importante della fede. Ti invito a fare il contrario e provare a credere che la fede molto spesso è più importante della prova. Che sono le idee nuove e coraggiose che fanno la vita e che le persone capaci di ascoltarsi e guardarsi dentro sono quelle persone consapevoli di cui il mondo ha bisogno.
Non aspettarti che qualcun altro cambi le cose e che le sistemi. Chiediti, piuttosto: Io, cosa posso fare?
La vita è breve, troppo breve per vedersela passare davanti. Troppo breve per impedire alle nostre idee di non uscire. Quindi, esci fuori. Uscite fuori. Mostratevi per quello che siete e agite. Il gesto più importante e capace di farti vedere la realtà in modo diverso è l’azione. Pura e semplice azione.
Abbandona tutto ciò che non ti appartiene, liberati dai dogmi, dalle credenze popolari. Parla alle tue paure, fermati quando serve e torna a respirare. Poi, prendi con te carta e penna e scrivi la tua storia, a parole tue. Tutto questo, e probabilmente molto altro, puoi farlo adesso, nella tua casa, nella tua stanza.
Fallo, e poi fammi sapere come ti senti. Pensi ancora di essere imprigionato? Io ti dico che non lo sei e che non lo sarai mai. Ma voglio che sia tua a provarlo e che sia tua a raccontarlo. Infine, ti chiederò di fare per me un piccolo favore. A chi ti dirà “non si può uscire” tu dirai “Sì, si può fare. Ti faccio vedere come”.
Mi auguro che tu possa abbracciare questa stagione così come io ti sto abbracciando in questo momento. Forte, e con un amore incondizionato. A te, a me, a noi. A questa stagione particolare, e a tutte le altre che dobbiamo ancora vivere.